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sabato 25 giugno 2011

Astrogation news.

Fine col botto per l’ATV-2 che si è disintegrato al rientro martedì alle 2041 UTC, momento in cui è stato perso il contatto con il veicolo. 
Rappresentazione artistica del rientro di ATV-2 [ESA].
Alcuni componenti, come il massiccio anello d’attracco e i motori principali, sono probabilmente sopravvissuti alle enormi temperature dell’interfaccia di rientro atmosferico. L’impatto con la superficie dell’oceano pacifico meridionale dovrebbe essere avvenuto intorno alle 2100 UTC. 
Purtroppo la brutta notizia è che il Reentry Breakup Recorder non ha inviato dati e quindi non è probabilmente sopravvissuto alla distruzione di ATV-2 oppure è rimasto incastrato fra i detriti e non è quindi riuscito ad inviare a Terra i dati raccolti come invece aveva fatto l'altro esemplare montato sul cargo giapponese HTV. 
Sarà per la prossima volta. ATV-3 è in avanzato stato di preparazione e il lancio è previsto per il febbraio 2012. Il nome assegnato è Edoardo Amaldi, scienziato italiano. 

Mark Kelly, che ha comandato l’ultima missione di Endeavour, ha annunciato il suo ritiro dalla NASA e dalla U.S. Navy per il prossimo primo ottobre.
Il motivo della sua decisione è da ricercarsi nel desiderio di dedicarsi alla sua famiglia. Da ricordare che sua moglie, la senatrice Gabrielle Giffords, è stata gravemente ferita il gennaio scorso durante un attentato ed è tuttora convalescente. 
Kelly non esclude un ritorno sulla scena aerospaziale, ma ad oggi è deciso ad “appendere al chiodo” la sua esperienza di 5000 ore di volo su oltre 50 diversi velivoli. 

Il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea Jean-Jacques Dordain, in una conferenza stampa tenuta al Salone Aerospaziale di Parigi, ha dapprima denigrato la coordinazione delle agenzie che collaborano per la ISS, evidenziando che la chiusura del programma Space Shuttle lascia i collegamenti abitati con la Stazione affidati ad un solo veicolo, ma evidenzia anche come ci siano contatti fra ESA e NASA per lo sviluppo di qualcosa di nuovo. 
Ovviamente si pensa al vettore Liberty (che ricordo prevede il core stage di Ariane montato su un SRB modificato), ma resta ancora aperta la possibilità di una conversione di ATV per il supporto di eventuali astronauti. È comunque stato ribadito che ESA non ha progetti manned attivi. 
Vedremo, anche se mi pare che la chiusura dell’STS non sia una sorpresa dell’ultimo minuto: è da sette anni che se ne parla! 

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