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mercoledì 7 aprile 2010

STS-131 Flight Day 3.

Erano le 0744 UTC, e quindi in perfetto orario, quando il Discovery dava "Dispositivo d'ormeggio agganciato e cattura confermata". A quell'ora il complesso orbitale stava passando sopra i Caraibi a 350 km di quota e a 8 chilometri al secondo.
Alle 0911 UTC, dopo i dovuti controlli di tenuta del nodo d'attracco, l'equipaggio dello Shuttle poteva salire a bordo della Stazione ed incontrare i 6 astronauti residenti. Il gigantesco veicolo composto da navetta e ISS ha una massa di quasi 470 tonnellate e un'estensione di 108 x 73 m: cifre da capogiro pensando alla posizione che occupa, ma rappresenta la massima espressione della tecnologia e della ricerca scientifica umana.

Nell'ultima fase dell'avvicinamento, il Discovery ha eseguito la rituale capriola per permettere agli occupanti della Stazione di riprendere le fotografie del ventre dello Shuttle e verificare visivamente le condizioni dello scudo termico. Nonostante l'assenza del riferimento distanziometrico causata dal guasto all'antenna Ku, l'attracco si è svolto alla perfezione.
Ora tutti i dati rilevati dai sensori d'ispezione delle ali, immagazzinati negli archivi di bordo, verranno inviati a Terra con i sistemi di trasmissione della ISS per essere verificati dal DAT (Damage Assessment Team).

Il prossimo giorno nello spazio vedrà lo spostamento del MPLM Leonardo dalla stiva alla Stazione ed il successivo ingresso nel modulo. Ci sarà inoltre la preparazione alla prima EVA della missione. La sveglia è prevista per le 2:21 di giovedì e l'inizio del periodo di sonno per le 18:21 (ISS) e le 18:51 (STS), sempre ora italiana.

In foto il Discovery ormeggiato alla Stazione.
Fonte: NasaTV.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Luigi ke fine ha fatto il programma di andare in Florida??
Ci terrei tante grazie!

phoenix 1994 ha detto...

Io ho due domande: la prima, me l'ha fatta venire in mente Anonimo, è: a proposito del viaggio in Florida, è stato rinviato il lancio di STS-132 (ricordo che correva voce di un possibile rinvio)?
La seconda domanda è: la quota della ISS viene alzata ogni tanto, ma con che propulsori?
Per le grandi spinte ci sono gli SSME, che coi loro 5.5 MN di spinta sono progettati per imprimere allo Shuttle un'accelerazione di qualche g, ma se non erro gli SSME si spengono dopo la separazione del serbatoio esterno e servono solo al lancio.
Siccome non ho mai visto lo Shuttle attraccato alla ISS con l'ET ancora agganciato, mi chiedo come facciano ad imprimere un'accelerazione alta alla ISS.

Anonimo ha detto...

In principio sulla ISS c'era il modulo Zarya :) e se non sbaglio ha 16 serbatoi esterni per il carburante che tengono quasi 6 tonnellate di propellente. Questo modulo ha anche 24 RCS primari + 12 RCS secondari. ha anche 2 motori più grandi che venivano usati appunto per i reboost. Tieni presente che quando venne collegato il modulo Zvezda, tutti i motori dello Zarya vennero disabilitati (i serbatoi però li usano ancora, il carburante finisce nei motori dello Zvezda).
Quindi si, la ISS ha i propri propulsori. Quelli principali ora sono i 2 motori sul modulo Zvezda (diciamo che sono un po' più grandi degli RCS dello shuttle). ovviamente non hanno un gran spinta, ma d'altra parte per cambiare orbita bastano pochi m/s (metri al secondo) in più.
Ogni tanto vengono usati i propulsori delle Progress russe, oppure, come dici tu, i motori orbitali dello shuttle (non gli SSME, quelli dopo il lancio non servono più a nulla). Ora Luigi mi odierà :)

Qui sotto trovi il grafico dei reboost, così ti rendi conto che è una manovra abbastanza comune per la ISS:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/68/Internationale_Raumstation_Bahnh%C3%B6he.png

anonimo Luca

Luigi Morielli ha detto...

Perché dovrei odiarti Luca? Sono ben felice che i miei lettori siano ben preparati... L'unica cosa che ti direi è che ad ogni tabella dei passaggi della ISS ultimamente metto il grafico della quota della Stazione preso dal sito Heavens Above e che quindi dovreste essere abituati agli "scalini" che i reboost provocano in quei grafici. Fra l'altro devo ancora fare quello di aprile: provvedo subito...

Per il viaggio in Florida si sta avvicinando sempre di più: l'obiettivo resta la STS-132 in partenza il 14 maggio. Stavo attendendo il termine di questa missione per avviare la macchina delle prenotazioni, ormai è quasi tutto predisposto!

Anonimo ha detto...

stavo scherzando :) è perchè ti sto rubando il lavoro heheheee
almeno abbiamo una community che interagisce.

Bella l'idea del viaggio in florida.. il costo complessivo penso che sarà alto però...
qualcuno di voi è mai stato al KSC? vale la pena andarci? o meglio... eccetto i lanci degli shuttle.. c'è qualcosa di notevole da vedere?
meglio che non ci vado, non avrei più voglia di tornare indietro :)

Luca

Anonimo ha detto...

LUIGI x i passaparti come hai fatto? Li hai già fatti?
Quanto tempo ci vuole?