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sabato 26 settembre 2009

Acqua sulla Luna.

L'acqua sulla Luna c'è, ed è distribuita su tutta la superficie. Le quantità sono bassissime (fra uno e due millimetri di spessore e non più di 1000 parti per milione) e si cerca di ipotizzare il motivo per cui si formi e si mantenga. Pare che il flusso di particelle cariche provenienti dal Sole, essendo composto anche da protoni, e quindi ioni idrogeno, riesca a interagire con l'ossigeno presente nella crosta lunare e produrre quindi molecole d'acqua (appunto H2O). La chiave di volta nell'interpretazione dei dati è stata la missione indiana Chandrayaan che ha potuto ottenere dei risultati molto affidabili rilevando sia gli ioni idrossile (OH-) che direttamente molecole d'acqua. I dati sono attualmente confermati dalla missione Lunar Reconnaissance Orbiter che sta scandagliando con estrema precisione il nostro satellite. Il confronto di queste informazioni con le vecchie missioni hanno permesso di evidenziare come ai tempi di Cassini e di Deep Impact non fossimo ancora in grado di 'leggere' i dati in modo così completo, cosa che oggi stiamo imparando sempre meglio. Sia ben chiaro che comunque la quantità di acqua presente è molto bassa, non permetterebbe il sostentamento di un avamposto umano fisso, ma è possibile che ai poli ci siano sorprese che ci attendono. Del resto LCROSS, la sonda partita con LRO, sta arrivando per eseguire proprio un test al polo sud.

Nell'immagine vedete le analisi eseguite sui dati di Cassini ottenuti durante il flyby del 19 agosto del 1999. In alto a sinistra la mappa di luminosità ottenuta dal VIMS (Visual and Infrared Mapping Spectrometer). In alto a destra l'immagine ottenuta dall'Imaging Science Sub-system (ISS). La crocetta gialla evidenzia il meridiano e il parallelo zero. In basso a sinistra c'è la mappa delle temperature derivate dal VIMS. All'equatore si hanno temperature superiori all'ebollizione dell'acqua sulla Terra. In basso al centro la mappa VIMS dell'acqua associata ai minerali e in basso a destra la mappa dei minerali che hanno assorbito ione idrossile creato da reazioni chimiche sul suolo lunare.
Fonte:NASA/JPL-Caltech/USGS.

3 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Ciao Luigi, queste ultime notizie che hai pubblicato sono veramente eccezionali!.
L'acqua è un bene essenziale per la vita Umana e ben fa sperare che se riuscissimo a controllare e creare qualche macchina in grado di eseguire la raccolta dell'acqua su Marte sarebbe magnifico!.
Da come ho capito sulla Luna ci sarebbero delle difficoltà a reperire l'acqua in loco, troppo poca, ma su Mare invece dovrebbe essere abbondante...
Però la speranza è che se sui poli della luna ci fossero dei bacini sotterranei allora sarebbe fantastico!.
MAX

26 settembre

Anonimo ha detto...

Ciao MAX, intanto complimenti per il tuo blog che seguo con passione. Volovo chiederti se esistono le scale cromatiche per la lettura della concentrazione di acqua e idrossile. Così si riuscirebbe a capire meglio l'iterazione irraggiamento solare-luna per la formazione dell'idrossile. Grazie mille e ancora complimenti.