Time machine.

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lunedì 13 luglio 2009

AstroWorld News.

New Horizons.
Check annuale per la sonda diretta verso il sistema Plutoniano.
Il 7 luglio si è risvegliata ed ha iniziato ad inviare i dati sulle sue condizioni di salute e tutto ciò che ha immagazzinato in modo autonomo. Dal dicembre 2008 ha percorso circa 300 milioni di chilometri (2 volte la distanza Terra-Sole) viaggiando a circa 16 km al secondo ed ora si trova a quasi 2 miliardi di km da noi.
I vari software di bordo vengono progressivamente aggiornati e da qui al 27 agosto, data di reimpostazione dello stand-by, verranno testati tutti gli strumenti di bordo.

Cina al femminile.
Il primo astronauta cinese Yang Liwei, attuale selezionatore di astronauti per il grande paese, sceglierà la prima Taikonauta donna fra le 16 che hanno superato la selezione per diventare pilota militare da combattimento. La selezione di aprile ha così aperto la strada ad una candidata che volerà nello spazio entro il 2012.

Modifiche ad Orion.
Come già accennato i parametri della capsula sviluppata per il nuovo programma spaziale americano sono in continua evoluzione.
Le ultime modifiche riguardano la capienza e partita da un possibile scenario che va da 0 a 6 componenti di equipaggio, viene ora ridimensionata ad un 2-4.
Si perde così la possibilità di voli non abitati e anche la possibilità di uso come scialuppa unica per la ISS.
Attualmente lo sviluppo punta ad un uso prettamente in LEO (orbita bassa, quindi la ISS, esattamente come lo Shuttle) con la possibile opzione, grazie ad uno sviluppo ulteriore, di eventuali missioni lunari.
Lo Shuttle, nato per equipaggi fino a 11 persone (ed ancora possibili nel caso di missioni STS-3XX di soccorso) era stato abilitato al volo strumentale con una modifica di pochi anni fa e l’installazione della ‘barra di comando remoto’ in grado di farlo rientrare e atterrare senza equipaggio. Per Orion sarà un’opzione. Continuo a non capire l’evoluzione del nuovo programma americano…

Nell'immagine uno dei molti prototipi di Orion attualmente in costruzione per tutte le varie fasi degli interminabili test a cui verrà sottoposta la capsula.
Fonte: NASA.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Continuo a non capire l’evoluzione del nuovo programma americano…
Neanche io...

Anonimo ha detto...

Manca un Von Braun moderno: tutto qua!
Nessuno sembra avere più (buone) idee alla NASA!
Che delusione!
Di questo passo Marte ce lo scordiamo!

Jack Ryan ha detto...

Sono d'accordo con lei nel non capire l'utilità di orion come nuovo sistema, e mi sembra una cosa fatta alla meno peggio, secondo una filosofia prima la mandiamo su poi dopo pensiamo al resto, e io non sono d'accordo, e considero questo programma un passo indietro di 40 anni rispetto ad adesso.
Comunque volevo chiederle una cosa: nel blog lei ha specificato che lo space shuttle può ospitare fino a 11 passeggeri nel caso di una missione di recupero, ma i 4 seggiolini in più rispetto a quelli previsti in configurazione normale in quale parte della nave andrebbero posti?
perchè mi sembra che lo spazio sia praticamente tutto occupato dai 7 sedili già presenti.
Grazie per la sua risposta

Luigi Morielli ha detto...

A questa pagina di Wikipedia english
http://en.wikipedia.org/wiki/STS-3xx
c'è il dettaglio delle missioni di salvataggio dove è specificato che nel middle-deck vengono montati 7 sedili che con i 4 del main-deck porta la capienza ad 11.

Nel mio Shuttle Missions Database, nella pagina del dettaglio equipaggio (Mission Crew), è presente la disposizione dei sedili nel middeck.
I due aggiuntivi rispetto ai nove visualizzati sono posti uno a fianco del posto numero 8 e l'altro dietro il posto numero 7.