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martedì 13 maggio 2008

Supporto vitale avanzato.

I membri dell’equipaggio della International Space Station avranno presto un sistema di rigenerazione dell’acqua che permetterà di sostenere in orbita fino a sei persone permanentemente a bordo.
L’ultimo componente del sistema di supporto vitale è appena partito dal Marshall Space Flight Center di Huntsville, Alabama per raggiungere il Kennedy Space Center, in Florida, per la preparazione finale al volo.
Il nuovo Water Recovery System (WRS – sistema recupero acqua), è la seconda parte del cuore del complesso sistema di supporto vitale della Stazione. È previsto che venga lanciato a bordo dello Space Shuttle Endeavour sulla STS-126 prevista per fine anno. La prima parte è stata l’Oxygen Generation System (OGS – sistema di generazione dell’ossigeno), che fu lanciato a bordo dello Shuttle Discovery nel luglio 2006. I due sistemi fanno parte del Regenerative Environmental Control and Life Support System (ECLSS – controllo ambientale rigenerativo e sistema di support vitale) della stazione.
Questo sistema permetterà una minore dipendenza da Terra della Stazione e facendo risparmiare circa 6'800 kg di rifornimenti all’anno diventa fondamentale per entrare nella fase pienamente operativa della ISS e iniziare a pensare seriamente a basi permanenti lunari o missioni su Marte.
“È dalla fine degli anni ’60 che si considera indispensabile all’esplorazione il riciclo delle componenti fondamentali alla vita: l’ossigeno e l’acqua.” Ha detto Bob Bagdigian, project manager di ECLSS “E molti di noi hanno esperienza su tutta la genesi e lo sviluppo di questa tecnologia fino all’implementazione finale. Sapere che presto il sistema sarà completo ed operativo ci riempie di orgoglio.”
Per mezzo di trattamenti chimici e filtri, il sistema recupero acque genera acqua potabile con un processo simile ai sistemi potabilizzatori utilizzati nel terzo mondo.
Un processo di distillazione rotativo (per compensare l’ambiente in microgravità) viene usato per recuperare l’acqua dalle urine dopodiché viene immessa insieme al resto delle acque reflue nel processore idrico per il trattamento finale.
Questo rimuove tutti i gas e la frazione solida, come capelli e residui di tessuto, prima che l’acqua passi attraverso una serie di filtri. Tutti i contaminanti organici vengono rimossi per mezzo di reazioni catalitiche ad alta temperatura.
Questo trattamento consente di ottenere un’acqua realmente potabile secondo i più alti standard di purezza.
Gli ingegneri al Marshall e alla Hamilton Sundstrand Space Systems International Inc. a Windsor Locks in Connecticut, hanno creato e sviluppato il Water Recovery System.

In foto - Il sistema ECLSS in fase di completamento.

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