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mercoledì 21 novembre 2007

In caso di fallimento dell'Apollo 11.

"In Event of Moon Disaster" fu un discorso preparato dal portavoce del Presidente Nixon, William Safire. Avrebbe dovuto essere l'epitaffio presidenziale nel caso che l'allunaggio dell'Apollo 11 nel luglio 1969 avesse un epilogo catastrofico impedendo agli astronauti Neil Armstrong ed Edwin Aldrin di lasciare la superficie della Luna. Viene considerato come una alternativa con un forte impatto emotivo per il peggior scenario che fosse stato possibile, trasformando lo storico allunaggio in una triste esperienza. Dato che la missione fu un successo e gli astronauti ritornarono sani e salvi, il discorso non venne mai usato. Fortunatamente non dovette essere adattato per nessuna missione successiva.

Il testo del discorso era il seguente:

A: H. R. Haldeman (Capo dello staff presidenziale)
Da: Bill Safire (Portavoce presidenziale)
18 luglio 1969.

In caso di disastro lunare.

Il destino ha richiesto che gli uomini che sono andati sulla Luna per esplorarla in pace rimanessero sulla Luna per riposare in pace.

Questi uomini coraggiosi, Neil Armstrong ed Edwin Aldrin, sapevano che non c'erano speranze per il loro recupero. Ma sapevano anche che c'era speranza per il genere umano nel loro sacrificio.

Questi due uomini hanno perso la loro vita nel più nobile degli obiettivi umani: la ricerca della conoscenza e della verità.

Essi saranno pianti dai loro parenti ed amici; saranno pianti dalla nazione; saranno pianti dalla gente del mondo; e saranno pianti dalla Madre Terra che ha inviato due dei suoi figli nell'ignoto.

Nella loro esplorazione, hanno spinto i popoli del mondo a sentirsi uniti; nel loro sacrificio hanno stretto ancor di più la fratellanza fra gli uomini.

Nell'antichità gli uomini guardavano alle stelle e vedevano i loro eroi nelle costellazioni. Nei tempi moderni facciamo lo stesso, ma i nostri eroi sono in carne ed ossa.

Altri seguiranno e troveranno la via del ritorno. La ricerca umana non sarà annullata. Ma questi uomini sono stati i primi ed avranno il primo posto nei nostri cuori.

Per ogni essere umano che guarderà la Luna nelle notti che verranno ci sarà la certezza che un angolo di un altro mondo appartiene per sempre all'umanità.



La lettera terminava con il consiglio al presidente di telefonare immediatamente alle vedove di persona e dava dei consigli su come affrontare la cerimonia funebre: sarebbe dovuta essere come una sepoltura in mare raccomandando le anime alle "profondità più profonde"...

Fortunatamente questo discorso non è mai stato letto...

2 commenti:

Pietro ha detto...

Richard Nixon non ha mai contribuito all'impresa Apollo, ma ha avuto almono
il merito di aver portato fortuna agli astronauti americani.

Pietro ha detto...

Errata corrige: almeno, non almono