Time machine.

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martedì 27 novembre 2007

Automated Transfer Vehicle

L'Automated Transfer Vehicle (ATV - Veicolo di Trasferimento Automatico) è un progetto europeo dell'ESA con un forte contributo italiano ed è il futuro del rifornimento al programma ISS (International Space Station). Il primo lancio ufficiale è stato rinviato più volte e ad oggi il programma prevede il mese di marzo 2008 come probabile lancio con il vettore Ariane 5.

Il compito di questa capsula automatica sarà quello di rifornire, in modo totalmente automatico, la stazione spaziale di acqua, aria e cibo e di correggere le variazioni orbitali che essa ha accumulato a causa delle perturbazioni.
La ISS perde mediamente 100 metri di quota al giorno (questo valore è variabile e dipende molto dall'attività solare che può modificare l'estensione dell'atmosfera terrestre) e necessita di "reboost" ossia spinte attive per mezzo di propulsori per tornare alla quota giusta.
Dopo tutte le operazioni, l'ATV sarà caricato con i rifiuti accumulati sulla ISS e dopo essere stato sganciato dovrà disintegrarsi con il rientro nell'atmosfera.

L'ATV nasce per affiancare i Cargo Progress russi (verranno usati alternativamente a seconda delle esigenze), ma avrà una capacità tripla rispetto a questi.
Come i Progress, l'ATV può caricare sia rifornimenti per la Stazione Spaziale Internazionale che carichi scientifici.
L'interno sarà pressurizzato e gli astronauti potranno entrare senza bisogno di usare tute spaziali.
Ogni ATV pesa al lancio circa 20 tonnellate e conterrà fino a 9 tonnellate di carico utile così suddiviso:
- da 1500 a 5500 kg = "dry cargo" (vettovagliamento, esperimenti, ecc)
- fino a 800 kg = acqua potabile
- fino a 4700 kg = propellenti per reboost e il rifornimento della Stazione
- fino a 100 kg = gas (Azoto, Ossigeno, aria, ecc)
Al rientro nell'atmosfera, distruggerà anche circa 6500 kg di rifiuti.

L'ATV nasce per essere lanciato dalla base equatoriale dell'ESA di Kourou nella Guiana Francese per mezzo di un Ariane 5.
Il lanciatore porta la capsula a circa 300km di quota dove l'ATV inizia un inseguimento di circa 3 giorni verso la ISS. Giunto nelle vicinanze esegue una procedura di attracco automatico standard che può essere interrotta in qualsiasi momento in caso di problemi con l'attivazione di procedure anticollisione.

L'ATV potrà restare ormeggiato alla ISS anche 6 mesi, periodo nel quale sarà un modulo aggiuntivo abitabile a tutti gli effetti e potrà gestire il controllo di quota della Stazione.
Al termine, l'ultimo carburante a bordo della capsula sarà utilizzato per correggere l'orbita e fare disintegrare l'ATV con il suo contenuto sull'oceano Pacifico ad est della Nuova Zelanda, dove c'è il cimitero dei relitti orbitali.

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